Imprese

Le imprese italiane, per aver più chance in un mondo sempre più competitivo, devono aprirsi alla digital transformation ed all’internazionalizzazione, quindi devono dar maggior spazio ai nativi digitali e a chi ha una conoscenza eccellente delle lingue straniere. E per creare un ecosistema aziendale performante, la linearità e la meritocrazia devono diventare un must a cui non sottrarsi. Certamente non aiuta un mercato del lavoro rigido e con poche opportunità: troppi italiani finiscono per fare un lavoro che non amano e per cui non sono tagliati, con un’inevitabile ricaduta nella qualità scadente di tante prestazioni lavorative. Ecco perché nel JO Group considero un’attività non delegabile ai miei Collaboratori la selezione delle risorse umane e il loro coinvolgimento mentale nelle dinamiche aziendali. Fare impresa in Italia è ancora troppo difficile e non è certo un dato di cui andar orgogliosi. Il Paese dovrebbe porsi certe domande e cambiare approccio verso uno statalismo troppo dominante, che schiaccia il mondo delle imprese ed è foriero di ingiustizie sociali e clientelismo.

Porto dello Ionio, un mare di opportunità: evento del "Tavolo per le imprese" per una governance unica per i porti della Sicilia orientale

L’evento organizzato dal “Tavolo per le imprese” al Palazzo delle Scienze di Catania dal titolo “Porto dello Ionio, un mare di opportunità” ha mirato a serrare i ranghi tra gli stakeholder dei sistemi portuali che vanno da Pozzallo a Messina contro l’idea del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di far governare l’intera portualistica della Sicilia […]

Giuseppe Ursino

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L’impresa di fare impresa in Italia: non solo la mazzata delle tasse, anche l'INPS non scherza

L’impresa di fare impresa in Italia: non solo la mazzata delle tasse, anche l’INPS non scherza. È proprio un contesto culturale sempre più anti-impresa. Se, come certifica la Banca Mondiale, ci sono 89 Paesi nel mondo dove è più facile fare impresa, se ci sono 108 paesi al mondo dove è più facile lavorare col […]

Giuseppe Ursino

Le ali della libertà: evento del "Tavolo per le imprese" sull'aeroporto di Catania

La mancata attenzione ad un sano e veloce sviluppo dell’aeroporto Vincenzo Bellini Catania – Fontanarossa, in passato gestito come un carrozzone clientelare dalla malapolitica locale, è un grosso problema sia per Catania che per l’intera Sicilia, dato che l’aeroporto serve sette provincie su nove, la Sicilia è un’isola localizzata nell’estremo sud d’Europa lontana quindi dalle […]

Giuseppe Ursino

Unknown

Perché ho lasciato Confindustria Catania

Dopo 14 anni, dopo importanti incarichi catanesi, siciliani e nazionali in Confindustria e Assoconsult, ho lasciato l’associazione degli industriali. Ecco l’intervista a TG8 Telejonica. Perché ha lasciato Confindustria? “A tempi eccezionali occorre dare risposte eccezionali che non riescono a venir fuori dalle vecchie organizzazioni. Dovrebbero reinventare Confindustria, lo dicono sempre, emulando i politici, e non […]

Giuseppe Ursino

Sulla bassa produttività del lavoro in Italia figlia della bassa qualità delle prestazioni lavorative

Più che la quantità di ore uomo, anche se comunque in Italia abbiamo più festività e ferie degli altri paesi e questo certamente non ci avvantaggia, un problema cruciale é la qualità delle prestazioni lavorative. Questa bassa qualità è dovuta al fatto che in Italia in troppi fanno un lavoro che non amano. Giustamente, considerando […]

Giuseppe Ursino

In Confindustria Catania le imprese locali contano veramente poco, non aveva più senso rimanere lì dentro

Ho lasciato Confindustria dopo 14 anni. Panta rei. In questi anni in quell’associazione ho fatto di tutto. A livello catanese ho avuto ruoli dirigenziali nella Sezione Consulenza e nella Sezione High-Tech, sono stato nella terna della Commissione dei “saggi”, ho partecipato a Consiglio Direttivo e Giunta. A livello siciliano ho fatto parte della Giunta di […]

Giuseppe Ursino

In troppi in Italia considerano le imprese delle nemiche

Bernardo Caprotti: “L’Italia rimane l’unico Paese al mondo dove l’impresa non può scegliersi i collaboratori. I sindacati ti fanno causa anche per reintegrare i ladri. Ci sono due modi per difendere i lavoratori. Uno è sviluppare il sistema, le imprese, perseguire l’efficienza per fare funzionare le aziende e le aziende inventano prodotti, creano ricchezza e lavoro, non […]

Giuseppe Ursino

Stock 84, chiude lo storico stabilimento di Trieste a conferma del collasso delle imprese italiane

A Trieste da 128 anni, ossia dal 1884, si produce lo Stock 84. La chiusura dello stabilimento ed il trasferimento nella Repubblica Ceca è l’ennesima conferma del collasso delle imprese italiane. Nell’arco di pochi anni moriranno o scapperanno molte imprese, mentre politici e sindacalisti, che vivono nella loro bolla di privilegi, continuano a fare melina […]

Giuseppe Ursino

Le imprese italiane, complice un Sistema Paese sconfortante, non riescono a fare sistema

Le imprese italiane, complice un Sistema Paese sconfortante, non riescono a pensare in grande, non fanno sistema, sono monadi indisciplinate. Così, oltre che dagli svedesi sul mobile (uno dei punti di forza del made in Italy), prendono schiaffi dai francesi (Decathlon/articoli sportivi), dagli spagnoli (Zara/abbigliamento)… Insomma, siamo sempre più colonizzati dagli altri! Fonte: Corriere.it

Giuseppe Ursino

C'è chi considera gli imprenditori per metà delinquenti e per metà sfruttatori dei loro collaboratori

Dividerei gli imprenditori in due categorie. Da una parte coloro che hanno uno strettissimo rapporto con la pubblica amministrazione. Dall’altra tutte quelle imprese che affrontano giornalmente il mercato, i cui leader si tengono lontani dalla politica nutrendo diffidenza per la pubblica amministrazione. I secondi sono coloro che ogni giorno cercano di creare valore e, per chi di loro […]

Giuseppe Ursino

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