Può succedere ad ognuno di noi. La sanità italiana, soprattutto al Sud, da decenni è in mano ai politici, col risultato di essere costosissima e piena di incapaci raccomandati che fanno di noi carne da macello.
In questo caso ci lascia la pelle un ragazzo di 32 anni perché i medici non si accorgono che gli si era lesionata l’arteria femorale e rimane parcheggiato in sala d’attesa al pronto soccorso.
[Tweet “Viviamo in un sistema marcio che va resettato dalle fondamenta. #malasanità“]
Io non riesco a rimanere indifferente.
Viviamo in un sistema marcio che va resettato dalle fondamenta.
E dire che io sono un moderato e considero l’equilibrio una grande virtù. Ma qui rimanere silenti e inattivi significa essere conniventi. Chissà quanti di questi casi ci sono in giro e non se ne sa niente.
Nessuna tolleranza per chi ci ha portato a questo degrado.
Fonte: IlFattoQuotidiano.it